intermittente
intermittènte agg. [dal lat. intermittens -entis, part. pres. di intermittĕre «tralasciare; interrompersi, smettere»]. – In genere, di qualsiasi fenomeno (o fatto, azione, manifestazione) non continuo, che s’interrompe di tanto in tanto, a intervalli più o meno regolari: segnali i.; faro a luce i.; sirena a suono i.; fonte i., a getto periodico; polso i., quando manca, periodicamente o sporadicamente, una pulsazione arteriosa; febbre i., a carattere discontinuo e caratterizzata da quotidiani intervalli completamente afebbrili. In elettrotecnica (in contrapp. a continuo), detto del regime di funzionamento di alcuni apparati (per es., motori, trasformatori, tubi elettronici e dispositivi a semiconduttori), calcolati e dimensionati esclusivamente per funzionare in modo non continuo. Per la teoria degli equilibri i., nelle scienze biologiche, v. equilibrio, n. 4 a. ◆ Avv. intermittenteménte, in modo non continuo, a intervalli più o meno regolari: la sirena fischiava intermittentemente.