interminabile
interminàbile agg. [dal lat. tardo interminabĭlis, der. di terminare «limitare, finire», col pref. in-2]. – Senza fine, che non ha e non avrà mai termine: le i. pene dell’inferno; raro o ant. con riferimento all’estensione: l’i. spazio dell’universo. Per lo più usato con valore iperb., a proposito di fatti che si prolungano eccessivamente e diventano per ciò stesso noiosi, spiacevoli, penosi: un lavoro i.; racconto, predica, discorso i.; discussione, seduta, lite, processo i.; quel viaggio mi sembrò i.; mi logoravo in quell’i. attesa; fu una notte angosciosa e interminabile. ◆ Avv. interminabilménte, senza fine; con valore iperb., per un tempo che è o sembra lunghissimo: questa vertenza rischia di protrarsi interminabilmente; un’attesa interminabilmente lunga.