interdetto¹ /inter'det:o/ [part. pass. di interdire; nel sign. 2 dell'agg., dal fr. interdit]. - ■ agg. 1. a. [che è sottoposto a proibizione o divieto: pubblicazioni i.] ≈ inibito, proibito, vietato, [di libri, proibito dall'autorità religiosa] Ⓣ (eccles.) all'indice. ↔ ammesso, autorizzato, consentito, lecito, permesso. b. (giur.) [di persona colpita da interdizione, con la prep. da: essere i. dai pubblici uffici] ≈ ‖ bandito, escluso, radiato. 2. (fig.) [preso da improvviso sconcerto: lasciare, restare i.] ≈ (fam.) a bocca aperta, attonito, (fam.) di sasso, disorientato, (fam.) di stucco, sbalordito, sbigottito, sconcertato, senza parole, sgomento, stupefatto, turbato. ↓ stupito. ↔ calmo, indifferente, tranquillo. ↑ impassibile. ■ s. m. (f. -a) 1. (giur.) [chi è colpito da interdizione per infermità mentale] ≈ ‖ incapace. 2. (fig., fam.) [persona di scarsa intelligenza] ≈ beota, cretino, deficiente, ebete, idiota, imbecille, scimunito, sciocco, stupido, tonto.