intercessione
intercessióne s. f. [dal lat. intercessio -onis]. – 1. L’opera di chi intercede a favore di altri: fu graziato, o fu liberato, per l’i. di un alto personaggio; non avrei ottenuto nulla senza la tua intercessione. In partic., nella teologia cattolica, l’intervento di una creatura (Cristo come uomo, la Vergine, gli angeli e i beati, le anime del purgatorio e uomini viventi) presso Dio a favore di altra creatura (ma non dei beati né dei dannati, perché il loro stato non può essere mutato). 2. a. Nel diritto romano privato, intervento con cui un terzo assume l’obbligazione liberando il debitore (i. privativa) ovvero si obbliga insieme con il debitore (i. cumulativa). b. Nel diritto romano pubblico, opposizione, veto di un magistrato contro un suo collega avente nel collegio potestà pari alla sua, ovvero contro un altro magistrato: per es., l’intercessione di un console nei riguardi dell’altro console, quella del tribuno della plebe contro il magistrato patrizio.