intenso
intènso agg. [dal lat. tardo intensus, propr. «teso», part. pass. di intendĕre «tendere» (per il class. intentus)]. – 1. Che si manifesta o agisce o è sentito o colpisce i sensi con forza, con energia, in modo acuto, violento e sim. (indica in genere, oltre alla forza, la continuità e la concentrazione): faceva un freddo i.; la luce troppo i. dei riflettori lo abbagliava; un profumo i.; colore i., carico, vivace, cupo, secondo i casi; attenzione, meditazione, contemplazione i.; dedicarsi a uno studio i.; con i. opera di persuasione, di propaganda. Riferito a sensazioni fisiche, a sentimenti e sim.: dolore, bruciore i.; gioia i.; amore, odio, desiderio, affetto i.; con i. fervore; con i. zelo; sguardo i., carico del sentimento interno, o anche fisso, penetrante. 2. In fonetica, articolazione i. (o anche forte), quella realizzata con energia relativamente maggiore (v. intensità, n. 4 a); consonanti i. sono per es., in ital., le consonanti sorde (rispetto alle sonore che sono leni o deboli: per es., la t di rato rispetto alla d di rado), oppure le consonanti comunem. dette doppie o rafforzate (rispetto alle consonanti semplici: per es. ratto rispetto a rato): distinzione che ha rilevanza fonematica nella lingua ufficiale, non invece in varî dialetti. Anche tra le vocali, quelle lunghe sono in genere più intense di quelle brevi. ◆ Avv. intensaménte, con grande intensità, o con grande forza di concentrazione: sentimento provato intensamente; io penso ora al verde dei campi che sono al di là di queste oscure mura, penso come è bello esistere al mondo in primavera, ed amare così intensamente tutto (Penna); odiare, desiderare intensamente; studiare, lavorare intensamente; pensare, pregare, guardare intensamente; raccogliersi intensamente nella meditazione.