intensione
intensióne s. f. [dal lat. intensio -onis, der. di intendĕre, part. pass. intensus (v. intenso)]. – 1. Sinon., letter. e ormai ant., di intensità, soprattutto in senso assol., come stato di ciò che è intenso (che è cioè nella sua maggiore forza e potenza): l’i. del desiderio, dell’odio, del freddo, del caldo, di un colore, di un suono; non è l’i. della pena che fa il maggior effetto sull’animo umano, ma l’estensione di essa (Beccaria); ma anche in senso relativo: l’eccellenza delle anime importa maggiore i. della loro vita (Leopardi). 2. Nella logica il termine indica (in contrapp. a estensione, che è «denotazione») il particolare e preciso contenuto, la qualità o proprietà individuale, la «connotazione» di un termine, di un predicato, di un enunciato. Analogam., nella semantica, definizione per i., quella che indica i caratteri, le proprietà, le qualità necessariamente posseduti dal termine che si definisce (o, nel caso che si definisca un insieme, dagli elementi che costituiscono l’insieme).