intelligenza /intel:i'dʒɛntsa/ (ant. intelligenzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre "intendere"]. - 1. a. [facoltà d'intendere e di ragionare: persona di scarsa, grande i.] ≈ (fam.) cervello, (fam.) fosforo, intelletto, Ⓣ (filos.) intellezione, (non com.) intendimento, ragione, raziocinio, razionalità. b. [assol., attitudine a intendere con facilità: dare prova d'i.] ≈ acume, acutezza, ingegno, perspicacia, prontezza, sagacia. ↑ genialità. ↔ cretineria, deficienza, idiozia, imbecillità, (non com.) inintelligenza, ottusità, scemenza, stupidità. c. (estens.) [modo intelligente con cui si fa una cosa: condurre le trattative con i.] ≈ abilità, accortezza, astuzia, destrezza, ingegnosità, perizia. ↔ sconsideratezza, stolidità, stoltezza, stupidità. 2. (estens.) [persona dotata di notevoli capacità intellettuali: era una delle migliori i. del suo tempo] ≈ cervello, (scherz.) cranio, ingegno, intelletto, mente, testa. ↑ genio. ↔ nullità, zero. [⍈ PENSARE]