intaglio
intàglio s. m. [der. di intagliare]. – 1. a. L’operazione d’intagliare; in partic., lavoro che consiste nel togliere, con opportuni strumenti, materia al legno, marmo, pietre dure, metallo, avorio, ecc. per ottenere opere d’arte in incavo o in rilievo: fare un i. in osso, in ebano; opera di delicatissimo intaglio. Comunem. il termine viene applicato all’incisione col bulino, alla xilografia, alla glittica. b. L’arte di intagliare: un maestro d’i.; lavora perfettamente d’intaglio. c. In senso concr., l’opera, la figura, l’ornamento ottenuti intagliando: un finissimo i.; una fonte di marmo bianchissimo e con maravigliosi i. (Boccaccio). 2. Nella tecnica mineraria, incisione più o meno profonda eseguita con una speciale macchina (intagliatrice) per delimitare la sezione di roccia da abbattere e facilitare le operazioni successive. 3. Nella tecnologia dei materiali, soluzione di continuità o brusca variazione di sezione in un pezzo meccanico, la cui presenza fa diminuire la resistenza a fatica del pezzo, spec. se assoggettato a sollecitazioni dinamiche.