intagliare
v. tr. [comp. di in-1 e tagliare] (io intàglio, ecc.). – 1. Lavorare, operandovi degli intagli e asportando la parte sovrabbondante, i margini o la superficie interna di un corpo di lieve spessore, secondo un determinato disegno: i. un nastro, un foglio di carta; i. una lamiera. In alcuni lavori di ricamo, eseguire dei tagli nella stoffa in corrispondenza del ricamo stesso prima di iniziare il punto decorativo. 2. a. Incidere figure, iscrizioni, disegni, su legno, metallo, marmo, avorio, pietre dure; anche, togliere materia al legno per eseguire figure in rilievo o in tutto tondo, oppure in incavo; con questi sign., il verbo ha doppia costruzione: i. il legno, l’avorio, o i fregi, figure nel legno, nell’avorio. b. Usato assol., lavorare artisticamente il legno o altra materia; esercitare l’arte dell’intaglio. 3. rifl. Intagliarsi, in veterinaria, sinon. di attingersi (difetto di andatura del cavallo). ◆ Part. pass. intagliato, anche come agg.: mobili intagliati, foglie intagliate, lavorati a intaglio; punto intagliato, qualsiasi genere di trina o ricamo che si esegue dopo aver intagliata la stoffa.