inspirare
v. tr. [dal lat. inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Immettere, assorbire l’aria nei polmoni nell’atto dell’inspirazione; spesso usato assol.: i. profondamente; i. con la bocca, col naso (o attraverso la bocca, il naso). Per estens., di qualsiasi sostanza volatile o anche liquida o solida che penetri insieme con l’aria (o in sostituzione di questa) nei polmoni durante l’inspirazione: i. una sostanza inalante; i. etere; i. un gas tossico; tutta questa polvere che inspiriamo non fa certo bene ai nostri polmoni. b. non com. Introdurre artificialmente aria e ossigeno nei polmoni di un’altra persona. c. fig. I. l’anima, la vita, infonderla in un corpo, detto soprattutto di Dio nell’atto della creazione, e per estens., letter., dell’artista in un’opera d’arte. 2. Forma ant. o letter. per ispirare, nelle accezioni in cui è oggi comune questa forma (analogam. per i derivati inspirazione, ecc.).