insistere
insìstere v. intr. [dal lat. insistĕre, propr. «star sopra premendo», comp. di in-1 e sistĕre «fermarsi»] (aus. avere). – 1. Perseverare in un’azione o in una richiesta, essere fermo e ostinato in un atteggiamento o in una decisione. Si costruisce in vario modo: con la prep. in: i. in una ricerca, in un’indagine; i. nei proprî propositi; insisto nella mia opinione, nelle mie affermazioni; i. nel dire, nel fare, nel volere (o anche, i. a dire, a fare, a volere); insiste nel tenere un contegno provocatorio; con la prep. su: bisogna i. molto sui primi elementi di una lingua; vorrei i. su questo punto (con senso quasi fig.: i. su uno stesso tema, su uno stesso motivo, in un’opera poetica o musicale); con prop. finali rette da per o perché: i. per essere ascoltato, per essere ricevuto; insisteva perché gli si concedesse di restare lì; i. con qualcuno (o presso qualcuno) perché acconsenta a un nostro desiderio; insisti ancora con i sospetti?; con prop. oggettiva: insisteva che il torto era mio. Usato assol.: bisogna i. se si vuole raggiungere lo scopo; insisti e otterrai; è inutile che tu insista, non ti dò più un soldo; mi scusi se insisto, se mi permetto di insistere. Non insisto, frase con cui si dichiara di arrendersi alle ragioni altrui, senza peraltro esserne convinti: non insisto, sarà come dici tu; a me sembra diversamente, ma non insisto. Posto come inciso nel discorso diretto, esprime l’ostinatezza di chi, nel parlare con altri, riprende più volte lo stesso argomento senza tener conto delle risposte e delle obiezioni del suo interlocutore o addirittura interrompendolo senza dargli ascolto: «Esigo – insisteva – una risposta immediata». 2. Con sign. etimologico, stare sopra, poggiare, premere: sopra la gàlea Del vinto insisti fiera co ’l poplite (Carducci); è parola di uso letter. o poet., ma adoperata anche nel linguaggio tecn. e giur., in frasi come: terreno su cui insiste un fabbricato; costruzione che insiste su un terrapieno (o su un solaio), e sim. 3. In geometria (con sign. affine al precedente), di angolo i cui lati passano per gli estremi di un arco di curva; e, analogam., di un angolo solido le cui semirette uscenti dal vertice passano per i punti del contorno di una superficie nello spazio. ◆ Part. pres. insistènte, usato con valore verbale soprattutto nel sign. geometrico; per l’uso come agg., v. insistente.