insaturo
insàturo agg. [comp. di in-2 e saturo; cfr. lat. tardo insatŭrus «non sazio, insaziabile»]. – Non saturo. 1. In chimica, con due diverse accezioni: a. Di soluzione che contiene disciolta una quantità di sostanza inferiore a quella che corrisponde, in date condizioni (per es., di temperatura), alla sua solubilità in quel dato solvente. b. Di composto organico nel quale sono presenti doppî o tripli legami tra atomi di carbonio (legami i.), che lo rendono particolarmente reattivo, capace cioè, per es., di addizionare altri atomi o gruppi atomici, saturandosi: idrocarburi i.; acido grasso insaturo. 2. In colorimetria, colore i., colore poco intenso, il cui punto rappresentativo nel diagramma tricromatico cade non molto distante dal punto rappresentante il bianco.