insassare
v. tr. [der. di sasso], letter. ant. – Convertire in sasso, rendere simile al sasso o duro come il sasso (cfr. i più com. impetrare e impietrire): Verso il mar d’Etiopia ardito passa, Dove il mostro infelice [la Medusa] ognuno insassa (Anguillara). Come intr. pron., insassarsi, trasformarsi in sasso; fig., diventar di sasso, cioè rimanere attonito, impietrito: Alfin la sorte sua colà lo caccia, Dove ad un tratto per dolor s’insassa (N. Forteguerri); anche, più raram., senza la particella pron.: Di dolor cade e di stupore insassa (Marino).