insano
agg. [dal lat. insanus, comp. di in-2 e sanus «sano di mente»], letter. – 1. a. Di persona, che ha la mente sconvolta, che agisce in modo irragionevole e a proprio danno: qual uom per doglia insano (Petrarca); nella mia fanciullezza fui ... talvolta feroce ed i. per ira (Foscolo); riferito alla mente stessa: E mia mente d’amor divenne insana (Poliziano). b. Più com., di atti o sentimenti che procedono da una mente malata o fortemente anomala: un’i. passione; propositi i.; i. parole; essere tormentato da i. fantasie; un rapporto i. tra padre e figlio. 2. fig., poet. Furioso, agitato, tempestoso (riferito agli elementi della natura): te l’onda insana Del mar produsse (T. Tasso); Discorre più tetra l’i. procella Per vaste pianure (Tommaseo). ◆ Avv. insanaménte, in modo inconsulto, folle: era costui ... insanamente acceso De l’amor di Cassandra (Caro).