insalare
v. tr. [der. di sale, col pref. in-1]. – 1. non com. Condire con sale un cibo per dargli sapore; salare. 2. poet. Far diventare salso, riferito a fiume che sboccando nel mare mescola con questo le proprie acque: la terra, ove l’Isauro Le sue dolci acque insala in maggior vase (Ariosto); come intr. pron., divenire salso, gettarsi nel mare: Ond’io, ch’era ora a la marina vòlto Dove l’acqua di Tevero s’insala (Dante). 3. fig., ant. Mettere il sale del giudizio in ciò che si fa, regolare con senno: Rinaldo, come savio uomo ed astuto Che le parole e l’opere sue insala (Pulci). ◆ Part. pass. insalato, anche come agg. (ant. o letter.), v. insalato1.