inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte a ricercare e giudicare persone sospette o colpevoli di determinate colpe: i sei i. dell’Inquisizione romana; il primo grande i. di Spagna fu il domenicano Tomás de Torquemada. Nella Repubblica Veneta, inquisitori di stato (o inquisitori, o anche esecutori, del Consiglio dei dieci), i tre magistrati che costituivano un organo esecutivo alle dipendenze del Consiglio dei dieci, con giurisdizione sui delitti contro lo stato. Per estens., chi cerca di scoprire qualcosa, anche senza l’autorità e il diritto, attraverso indagini minute e spesso maligne. Con allusione al sign. proprio ed estens.: faccia da i.; modi, maniere da i.; con un fare da inquisitore. 2. agg. Che inquisisce, che svolge un’inquisizione: giudice i.; autorità inquisitrice. Che indaga, che cerca di scoprire qualcosa che si vorrebbe tenere nascosta: lo scrutò con sguardo inquisitore.