inquietare
v. tr. [dal lat. tardo inquietare, der. di inquietus «inquieto»] (io inquièto, ecc.). – 1. tr. Turbare, recando noia o fastidio, o anche provocando preoccupazione grave, ansia, dolore: i. le coscienze, gli animi; m’inquieta molto questa sua improvvisa decisione (o assenza); inquietata bensì dal dispiacere di fare a una madre così buona un sotterfugio (Manzoni). 2. intr. pron. Preoccuparsi, mettersi in ansia per qualche cosa: non ti devi i. per il suo ritardo; più comunem., impazientirsi, adirarsi, risentirsi: perché t’inquieti con me? io non ne ho colpa;stai zitto, ti prego, e non mi fare inquietare. ◆ Part. pres. inquietante, anche come agg. (v. la voce).