inimico
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. inimicus, comp. di in-2 e amicus «amico»] (pl. m. -ci). – Forma letter. per nemico, nelle sue varie accezioni, come agg. e sost.: precipitoso Già mi sarei fra gl’i. ferri Scagliato io da gran tempo (Alfieri); feriti a morte in qualche rabbioso combattimento, pur seguono ad offendere l’inimico (Muratori).