ingombro2
ingómbro2 s. m. [der. di ingombrare]. – 1. a. Il fatto di ingombrare, di occupare spazio creando impaccio, ostacolo, impedimento; soprattutto nelle espressioni essere d’ingombro, e meno com. dare ingombro: leva di qui tutta questa roba che è d’i., che dà i.; questa poltrona, qui dietro, è più d’i. che altro; anche di persona che, anziché dare aiuto, intralcia nei movimenti e nelle faccende: vai un po’ a spasso, qui mi sei soltanto d’ingombro; come locuz. agg., oggetti d’i., ingombranti. In usi fig.: l’erudizione eccessiva può essere d’i. alla libera creatività del pensiero; un’esposizione agile e piana, senza ingombro di note e citazioni. b. In senso concr., oggetto, roba che ingombra, occupando uno spazio che dovrebbe essere libero: rimuovere, levar via gli i.; liberami il tavolo di tutti questi i.; fam., scherz., di persona importuna, invadente: chi me lo leva di torno quest’ingombro? 2. Spazio, volume occupato in un luogo, in un ambiente determinato, e più spec. in un veicolo, in una nave, ecc., da un oggetto, da un carico, da una massa di materiali varî: merci, colli di poco, di molto i.; in partic., nelle navi, il volume occupato da una tonnellata di merci alla rinfusa; si parla anche di lunghezza, larghezza, altezza d’i., quando si vogliono determinare le singole dimensioni dello spazio occupato. Nella tecnica dei trasporti, sagoma d’i., dimensioni d’i., le massime dimensioni di un veicolo (nel caso di autocarri si comprende in esse anche il carico trasportato); luci d’i., quelle che, nei veicoli per trasporti stradali, sono poste a indicare le dimensioni limite di carichi particolari che eccedono la sagoma del veicolo in lunghezza o in larghezza.