• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

inglesorum

Neologismi (2008)
  • Condividi

inglesorum


s. m. inv. (iron.) La lingua inglese usata con ostentazione, per enfatizzare e rendere volutamente incomprensibili concetti o fenomeni ai quali ci si potrebbe riferire in modo più sobrio e schietto. ◆ Certo il «latinorum» sta scomparendo, ma solo per essere sostituito dall’«inglesorum»: tax day, devolution, target, deregulation e via dicendo. (Cristina Taglietti, Corriere della sera, 30 giugno 2000, p. 33, Cultura) • ore e ore di commissioni, aumentate le incombenze burocratiche, gli adempimenti formali, i moduli da riempire, per poter dar senso a tutte quelle sigle, a quelle nuove parole (ripeto «parole») fino a far sentire la didattica come un’intrusa. Il tutto, ovviamente, in un didattichese cavilloso e stucchevole, farcito anche di inglesorum, che è servito a qualcuno di noi per farsi bello in collegio dei docenti, a qualche altro per sentirsi frustrato e didatticamente inadeguato, ad altri ancora per fargli capire che era ora di andare in pensione. (Luciano Campagna, Repubblica, 21 aprile 2005, Milano, p. VIII) • Sottoposti a una sorta di questionario parallelo, sei storici della lingua tentano dunque un difficile bilancio su un «nuovo politichese fatto di “inglesorum” aziendale» (Giuseppe Antonelli), o su cronisti politici che «scimmiottano sovente configurazioni testuali e sintattiche nonché stilemi presenti nella narrativa contemporanea» o ricorrono a «titolature gridate, ripetitive (sono oltre vent’anni che ci si esercita negli stessi giochini linguistici e retorici)» (Maurizio Dardano). (Lorenzo Tomasin, Sole 24 Ore, 30 marzo 2008, p. 36, Letture).

Composto dai s. m. ingles(e) e (latin)orum.

  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali