ingiuria /in'dʒurja/ s. f. [dal lat. iniuria, der. dell'agg. iniurius "ingiusto"]. - 1. a. [azione ingiuriosa, recata all'onore o al decoro altrui: una grave i.] ≈ affronto, insulto, offesa, oltraggio. ‖ (lett.) onta. b. (estens.) [espressione ingiuriosa e fortemente offensiva: lo coprì d'ingiurie] ≈ (lett.) contumelia, improperio, insulto, invettiva, offesa, (fam.) parolaccia, Ⓣ (giur.) vilipendio, (lett.) vituperio. ↔ complimento, elogio, lode, ossequio. 2. (lett.) [spec. al plur., danno arrecato da fatti naturali, dal corso del tempo, dalla sorte: le i. del terremoto] ≈ danneggiamento, danno, guasto, (lett.) insulto, lesione, torto. ↔ beneficio, vantaggio. [⍈ OFFENDERE]