ingannare [forse lat. tardo ingannare, di origine incerta]. - ■ v. tr. 1. [indurre qualcuno in errore: i. l'avversario con una finta] ≈ abbagliare, beffare, (fam.) darla a bere (a), illudere, trarre in inganno. 2. a. [venire meno a promesse, sogni e sim.: i. le attese, le speranze] ≈ deludere, disattendere, frustrare, infrangere, mancare (a), tradire. ↔ mantenere, rispondere (a), soddisfare. b. [nei rapporti umani, venire meno alla fedeltà e alla reciproca lealtà: i. il marito, un amico] ≈ tradire. ↔ onorare, rispettare. 3. [rendere vani o inefficaci un controllo, la vigilanza e sim.] ≈ eludere, sfuggire (a). ↔ cadere (in), incappare (in). 4. [danneggiare qualcuno per fini disonesti: i. il prossimo] ≈ abbindolare, (pop.) buggerare, circuire, (fam.) darla a bere (o a intendere) (a), (pop.) fare fesso, (pop.) fregare, frodare, gabbare, giocare, imbrogliare, (fam.) infinocchiare, (non com.) ingarbugliare, raggirare, truffare, turlupinare, (ant.) uccellare. ■ ingannarsi v. intr. pron. [giudicare erroneamente, con la prep. su, o anche assol.: m'ero ingannato sul suo conto] ≈ andare errato, essere in errore, illudersi, mentire a sé stesso, sbagliarsi, (fam.) toppare. ↔ (fam.) azzeccarci, colpire nel segno, fare centro, indovinare, (fam.) prenderci, vedere giusto.