infuriare [der. di furia, col pref. in-¹] (io infùrio, ecc.). - ■ v. tr., non com. [rendere furioso: la situazione lo infuriava] ≈ esasperare. ↓ irritare. ↔ calmare, placare, quietare, rabbonire. ■ v. intr. (aus. avere) [assol., di tempesta, vento, morbo e sim., manifestarsi in modo violento: il temporale, la carestia infuriava] ≈ impazzare, imperversare, infierire, scatenarsi, [di incendio] divampare. ↔ calmarsi, cessare, placarsi, [di incendio] estinguersi. ■ infuriarsi v. intr. pron. [diventare furibondo: a tali parole si infuriò] ≈ (fam.) andare in bestia, andare in collera, andare su tutte le furie, dare in escandescenze, (fam.) farsi prendere dal quarto di luna, imbestialirsi, (fam.) imbufalirsi, inalberarsi, (fam.) incavolarsi, (volg.) incazzarsi, incollerirsi, inferocirsi, inviperirsi, (fam.) perdere le staffe, (fam.) uscire dai gangheri. ↓ adirarsi, alterarsi, arrabbiarsi, innervosirsi, inquietarsi, irritarsi. ↔ acquietarsi, calmarsi, placarsi, quietarsi, rabbonirsi, rasserenarsi, tranquillizzarsi.