infradiciare
v. tr. e intr. pron. [der. di fradicio] (io infràdicio, tu infràdici, ecc.). – 1. Rendere (e, nell’intr. pron., diventare) fradicio, cioè marcio, putrido, molle: la mela marcia infradicia anche le buone; con l’umidità il legno s’infradicia. Raro in senso fig., corrompere moralmente, corrompersi. 2. estens. Bagnare (e, nell’intr. pron., bagnarsi) completamente: s’è rovesciato il secchio e l’acqua ha infradiciato tutto il tappeto; pioveva a dirotto e mi sono tutto infradiciato. ◆ Part. pass. infradiciato, anche come agg.: il pavimento della capanna poggiava su travi vecchie e ormai infradiciate; rientrò in casa con le scarpe tutte infradiciate, inzuppate d’acqua.