infischiarsi
v. intr. pron. [travestimento della locuz. fr. s’en ficher, eufem. per s’en foutre, equivalente dell’ital. fottersene] (io m’infìschio, ecc.), fam. – Non curarsi di ciò di cui ci si dovrebbe curare, ridersi di qualche cosa, assumere un atteggiamento di ostentata e spesso insolente indifferenza verso cosa o persona che ha o si arroga il diritto di influire sulla nostra volontà, di obbligarci ad agire in un determinato modo, e sim.: infischiarsi dei regolamenti, dei superiori, delle convenzioni sociali; m’infischio di ciò che dice la gente; gli piace fare il comodo suo infischiandosi di tutto e di tutti. Per lo più rafforzato dalla particella ne: pensi quello che vuole, io me ne infischio; beato lui che può infischiarsene!, che, non avendo nulla da temere, o nessun obbligo cui ottemperare, può fare ciò che vuole.