infinitamente
infinitaménte avv. [der. di infinito]. – Senza fine, senza limiti: Dio è i. perfetto, i. buono, misericordioso; Gesù Cristo ha amato i. l’uomo; e con riferimento a concetti matematici e scientifici: per un tempo i. lungo; un corpo i. piccolo; quantità i. grande (in senso proprio, quantità variabile che può assumere valori assoluti maggiori di qualsiasi numero positivo, quanto si voglia grande); anche, all’infinito: moltiplicare, aumentare, prolungare, procedere i.; la materia non si può dividere i.; risalire infinitamente indietro nei tempi. Nell’uso com. è per lo più usato in modo generico o iperb., come sinon. di molto, assai, grandemente, sommamente, in unione con verbi o locuz. verbali (ti ringrazio i.; mi dispiace i., o sono i. spiacente), e più spesso con aggettivi, cui conferisce valore di superlativo (un uomo i. ricco; mi è i. caro; ti sono i. grato); può anche essere premesso a comparativi, con il sign. di molto, di gran lunga: i. superiore, i. più veloce; i. meglio; la gente pensa a noi infinitamente meno di quanto crediamo (Sandro Veronesi).