inficiare
(non com. infiziare) v. tr. [dal lat. mediev. inficiari, class. infitiari «sconfessare», der. di infitiae (usato nella locuz. infitias ire «negare»), comp. di in-2 e tema di fateri «confessare, ammettere»] (io infìcio, ecc.). – Nel linguaggio giur., invalidare, infirmare, rendere dubbia o sospetta la validità di un atto o di una asserzione: la deposizione è inficiata da circostanze obiettive ad essa contrastanti; vi sono palesi inesattezze di fatto che inficiano la testimonianza. Per estens., letter., togliere valore: il giudizio storico è inficiato dalla parzialità con cui sono citate le fonti.