infamita
infamità s. f. [der. di infame], pop. – L’essere infame, cioè perverso, scellerato: non puoi neppure immaginare l’i. di quell’uomo. In senso concr., lo stesso che infamia, cioè azione vergognosa, disonorante, parole o accuse gravemente offensive, fatto che provoca viva indignazione, e sim.: commettere, dire delle i.; è una vera infamità.