inetto /i'nɛt:o/ [dal lat. ineptus, der. di aptus "adatto", col pref. in- "in-²"]. - ■ agg. 1. [che non ha attitudine per determinati compiti, con la prep. a: essere i. al comando] ≈ inadatto, inadeguato, incapace (di), inidoneo, (fam.) negato (per). ↔ adatto, adeguato, atto, idoneo, portato (per), (fam.) tagliato (per), versato (in). 2. (non com.) [assol., che manca di abilità in un'arte, in una professione e sim.: pittore i.] ≈ (fam.) fasullo, (lett.) imperito, inabile, incapace, incompetente, maldestro. ‖ inesperto. ↔ abile, bravo, capace, scelto, valente. ‖ esperto. 3. [di persona, che ha scarse qualità morali: un uomo i.] ≈ buono a nulla, (lett.) disutile, incapace, inconcludente, mediocre. 4. (lett.) [che non si adatta alla circostanza e denota banalità: domande, risposte i.] ≈ fuori luogo, insulso, sciocco. ↔ pertinente. ■ s. m. (f. -a) [chi ha scarse qualità morali: sei un i.] ≈ [→ INETTO agg. (3)].