indurre [lat. inducĕre, der. di ducĕre "condurre", col pref. in- "in-¹"] (coniug. come addurre). - ■ v. tr. 1. [determinare una condizione fisica o spirituale, una reazione e sim.: i. nell'animo un senso di tristezza; i. sonno, nausea] ≈ causare, destare, produrre, provocare, suscitare. 2. [sospingere verso, con le prep. a, in del secondo arg.: i. una persona al peccato; i. in tentazione] ≈ incitare (a), spingere, [verso qualcosa di allettante] invitare (a), [verso qualcosa di allettante] invogliare (a), [verso una cattiva azione] istigare (a). 3. [determinare una scelta di comportamento o atteggiamento, con la prep. a e l'inf.: le sue parole mi hanno indotto a chiamarti] ≈ condurre, convincere, persuadere, portare, spingere. ↑ costringere, obbligare. ↔ dissuadere (da), distogliere (da), frenare (da), trattenere (da). 4. (filos.) [trarre un giudizio generale partendo dall'osservazione di fatti particolari] ↔ dedurre. ‖ inferire. ■ indursi v. rifl., non com. [prendere la decisione di fare qualcosa, con la prep. a: finalmente m'indussi a scrivergli] ≈ convincersi, decidersi, determinarsi, persuadersi, risolversi. [⍈ OBBLIGARE]