indolcire
v. tr. e intr. [der. di dolce1] (io indolcisco, tu indolcisci, ecc.). – 1. tr. a. Rendere dolce, per lo più mescolando zucchero o sim.: i. il tè, il caffè; in partic., i. i lupini, i. le olive, trattarli con liscivie o salamoie per renderli commestibili. In senso fig., è più frequente addolcire. b. Ant., i. il metallo, renderlo malleabile. 2. intr. (aus. essere) e intr. pron. Diventare dolce, soprattutto di frutta che si matura: l’uva già comincia a indolcire; fig., non com., di stagione (o del clima, della temperatura dell’aria), farsi meno rigido: il tempo (si) è un po’ indolcito.