indifferente /indif:e'rɛnte/ [dal lat. indifferens-entis, der. del part. pres. di differre "differire", col pref. in- "in-²"]. - ■ agg. 1. a. [di cosa che non appare in nulla preferibile ad altra: andare a piedi o in auto è cosa i. per me] ≈ uguale. ↔ differente, diverso. b. [di cosa o di persona, che non suscita particolare interesse o simpatia: il guadagno mi è i.; quella ragazza mi è del tutto i.] ≈ ‖ insignificante. ↔ interessante. ‖ affascinante, allettante, attraente. ● Espressioni: non indifferente [per litote, che è di una certa entità: una spesa, un guadagno non i.] ≈ considerevole, grande, notevole, rilevante. ↑ enorme. ↔ esiguo, limitato, modesto. ↑ irrilevante, irrisorio. 2. a. [di persona, che non mostra particolare interesse per una cosa o persona, con la prep. per (meno com. verso o a): essere, mostrarsi i. per (o verso) qualcuno, per il guadagno, alle lodi] ≈ impassibile (verso), incurante (di), insensibile (a), noncurante (di). ‖ (non com.) adiaforo. ↔ interessato (a), preoccupato (per), sensibile (a). b. [di persona, che non ha sentimenti vivi, emozioni: è rimasto i.] ≈ (non com.) adiaforo, apatico, distaccato, freddo, impassibile, imperturbabile, insensibile. ↑ frigido, gelido, glaciale. ↓ tiepido. ↔ interessato, partecipe, sensibile. ↑ appassionato, commosso, entusiasta, turbato. ↓ curioso, incuriosito. 3. (metr.) [di sillaba, che può essere considerata breve o lunga] ≈ ancipite. ■ s. m. e f. [persona caratterizzata da abituale indifferenza] ≈ (lett.) ignavo, insensibile. ‖ (pop.) menefreghista, [riferito alla politica] qualunquista.