indeclinabile
indeclinàbile agg. [dal lat. indeclinabĭlis «immutabile, inflessibile», e nel lat. tardo «invariabile» (nel senso grammaticale), comp. di in-2 e declinabĭlis «declinabile»]. – 1. Nella terminologia grammaticale, soprattutto con riferimento alle lingue flessive, di parola che ha un’unica forma o che non muta desinenza nei varî casi e numeri: sostantivi, aggettivi i. (per es., lat. fas «fato, sorte», e nequam «inetto, malvagio»); per estens., nelle lingue che hanno la declinazione ridotta all’espressione del numero e del genere (come l’italiano), è lo stesso e meno com. che invariabile: «pari» e «impari» sono aggettivi indeclinabili. 2. letter., non com. Che non si può scansare o eludere o ignorare, da cui non ci si può esimere: dovere, necessità, esigenza indeclinabile.