indarno
avv. [etimo incerto], letter. – Inutilmente, invano: i. mi dorrò d’avere la mia giovanezza perduta (Boccaccio); ivi l’iliache donne Sciogliean le chiome, indarno ahi! deprecando Da’ lor mariti l’imminente fato (Foscolo). Con valore aggettivale, essere i., essere inutile, vano: Italia mia, benché ’l parlar sia indarno A le piaghe mortali ... (Petrarca); Non pregar ch’io t’uccida, ch’i tuoi preghi Sariano indarno (Ariosto). Non com., e ant., stare o starsene i., restare ozioso, inoperoso, non concludere nulla: per non stare indarno, Redissi al frutto de l’italica erba (Dante).