incrudelire
v. tr. e intr. [der. di crudele] (io incrudelisco, tu incrudelisci, ecc.). – 1. tr., non com. Rendere crudele, insensibile alla pietà: la lunga resistenza opposta dagli assediati aveva incrudelito i nemici. Anticam. anche con alcuni sensi di incrudire e rincrudire: i. il metallo, i. una piaga. 2. intr. a. (aus. essere) Diventare crudele o più crudele: il tiranno era incrudelito con gli anni; Presa è la bella donna, e incrudelito Il re la danna entro un incendio a morte (T. Tasso). Anche con la particella pron.: la natura umana s’incrudelisce negli orrori della guerra. b. (aus. avere) Commettere atti di crudeltà, infierire: è da vili i. sui vinti; in senso fig., letter.: per più anni il morbo incrudelì sugli abitanti di quella regione; il destino ha incrudelito contro di lui; Riprende a i. l’illusione (Ungaretti).