incoccare
v. tr. [der. di cocca1] (io incòcco, tu incòcchi, ecc.). – 1. Adattare la cocca della freccia alla corda dell’arco. 2. Nella filatura a mano, fermare il filo alla cocca del fuso. 3. Nel linguaggio marin., infilare un anello (metallico, o di cavo, ecc.) all’estremità di un’asta, di un albero, ecc. (più com., oggi, incappellare). 4. intr. pron., fig., poet. Delle parole, arrestarsi, non riuscire a essere pronunciate (per emozione o altro): due volte o tre s’incocca Prima il parlar ch’uscir voglia di bocca (Ariosto). ◆ Part. pass. incoccato, anche come agg., di strale adattato con la cocca alla corda dell’arco (cfr. scoccare), e, nel linguaggio marin., di un cavo che, attorcigliatosi su sé stesso, non può più passare per la gola di una puleggia.