inclusione digitale
loc. s.le f. Processo che favorisce l’accesso ai benefici della tecnologia dell’informazione e della comunicazione (ICT) da parte di tutte le persone e dei gruppi di individui che rischiano di rimanerne esclusi. ◆ Di seguito l'e-procurement e il riuso, i trasporti intelligenti, i dati aperti, l'inclusione digitale e l'accessibilità. E poi misure specifiche per migliorare il rapporto fra cittadini e PA ed evitare gli sprechi, come il vecchio fascicolo sanitario e quello (nuovo) dello studente universitario, i libri elettronici e l'istituzione di centri scolastici per l'apprendimento a distanza. Tutto senza oneri per la finanza pubblica. (Arturo Di Corinto, Repubblica.it, 11 settembre 2012, Tecnologia) • - Un’ulteriore spinta alla guerra “generazionale” tra lavoratori giovani e lavoratori più anziani? - Già oggi siamo in presenza di questa criticità. Anche per questo, come CGIL, stiamo proponendo a tutti a partire da Confindustria di lanciare un “Piano nazionale di formazione per l’inclusione digitale”. Abbiamo bisogno di fare anche adesso quel che i sindacati e le parti sociali seppero fare con le 150 ore. Sarebbe un modo per dare un contenuto forte al “patto per la fabbrica” che Confindustria va proponendo. Stiamo aspettando la risposta della stessa Confindustria. (Vittorio Carlini intervista Susanna Camusso, segretaria generale della CGIL, Sole 24 Ore.com, 25 maggio 2017, Finanza & Mercati).
Composto dal s. f. inclusione e dall’agg. digitale.