incivile
agg. [dal lat. tardo incivilis, comp. di in-2 e civilis «civile»]. – 1. Che possiede un grado di civiltà, materiale e spirituale, molto basso: popolazioni i. (è concetto e espressione conservati nel linguaggio com., cui corrispondono, nelle scienze sociali, le espressioni popoli sottosviluppati, popoli in via di sviluppo, popolazioni emergenti, e sim.). 2. Indegno di gente civile, contrario alla civiltà: costumi, leggi incivili. Più spesso, riferito a persona o al comportamento, che offende le norme della buona educazione, le consuetudini di reciproco rispetto, di cortesia e di urbanità nei rapporti sociali; quindi grossolano, screanzato, villano e sim.: un individuo i.; avere modi i.; gesto, azione i.; anche come sost.: sei un i., una i.; si sono comportati da incivili. ◆ Avv. incivilménte, in modo contrario alla civiltà o alla buona educazione: trattare, agire, comportarsi incivilmente.