incassare
v. tr. [der. di cassa]. – 1. a. Mettere, sistemare in una o più casse, per conservare o per trasportare altrove: i. i libri, gli arnesi; i. la merce per la spedizione; i. un defunto, metterlo nella cassa funebre. b. Adattare un oggetto o parte di esso nella cavità (incassatura) preparata a contenerlo: i. il meccanismo dell’orologio; i. la presa di corrente; i. una serratura; i. un armadio a muro, i. un elettrodomestico. c. estens. Chiudere come in una cassa: i. un fiume, chiuderlo entro gli argini; i. le tessere musive, incastrarle; i. una gemma, incastonarla. In legatoria, i. un libro nella copertina, eseguirne l’incassatura. 2. a. Mettere in cassa una somma, avere come entrata; più genericam. (nell’uso fam.), riscuotere: oggi i clienti sono stati pochi e abbiamo incassato soltanto 75 euro; sono debiti che non riusciamo a i.; i. un assegno, ottenerne il pagamento in contanti. b. fig. Di pugile o lottatore, ricevere forti colpi dall’avversario senza grave danno alla propria capacità di resistenza: analogam., di naviglio da guerra, ricevere colpi di proiettili, bombe, siluri, ecc., senza danno irreparabile. Per estens., riferito a persona, accogliere con disinvoltura frasi offensive o mordaci (o anche contrarietà, azioni ostili, e sim.) senza accusare il colpo. Nel calcio, i. una rete, subirla. 3. Con uso intr. (aus. avere), adattarsi nell’incassatura: il coperchio non incassa bene. ◆ Part. pres. incassante; anche come agg., in geologia, roccia incassante, quella che circonda una massa rocciosa di natura diversa. ◆ Part. pass. incassato, anche come agg.: i libri sono già tutti incassati per il trasloco; orologio ben incassato; una strada incassata, tra due muri o due scarpate; una valle profondamente incassata; occhi incassati, non com., infossati; camminava curvo, con la testa incassata nelle spalle. In araldica, scudo incassato, scudo partito di due smalti, uno dei quali entra nell’altro in forma di una mezza fascia (nel blasonare, si indica la posizione del primo, a destra o a sinistra: di rosso incassato d’argento a sinistra).