impuntura
s. f. [der. di punto2, sul modello di puntura]. – 1. a. In genere, cucitura che trapassa più tessuti (per es., in trapunte, materassi, vestaglie, ecc.) o anche più strati di cuoio, per tenerli bene uniti, o per fermare l’imbottitura o per ornamento. b. Nel cucito, punto a due diritti (cioè uguale tanto al diritto quanto al rovescio del tessuto), usato per rifiniture su abiti e biancheria o come cucitura preparatoria. c. Nel ricamo su tela, punto generalmente usato per formare i pieni, che può essere tanto fitto da ricoprire interamente la stoffa (e allora è detto anche punto di imbottitura), o più rado (in questo caso è detto anche punto sabbia). 2. Nell’attrezzatura navale, angoli di impuntura (delle vele), espressione, ormai disusata, per angoli di inferitura (v. inferitura).