imprudenza
imprudènza s. f. [dal lat. imprudentia, der. di imprudens -entis «imprudente»]. – Mancanza di prudenza; atteggiamento di chi, per sventatezza, per eccessiva audacia, per trasgressione delle norme dettate dalla ragione o dall’esperienza, agisce in modo da mettere in pericolo sé stesso o altri o comunque non valuta sufficientemente le possibili conseguenze dannose dei proprî atti: l’incidente è avvenuto per l’i. dell’autista. In senso concr., atto imprudente: fare, commettere imprudenze; quell’i. gli fu fatale. Nella teologia morale, la mancanza della prudenza (come virtù cardinale).