improperio
impropèrio s. m. [dal lat. tardo improperium, der. di improperare: v. la voce prec.]. – 1. Propr., rimprovero; in questa accezione, è usato soltanto nel linguaggio eccles., al plur., gli improperî (ma più spesso nella forma latina, gli improperia), i versetti che si cantano durante l’adorazione della Croce il venerdì santo, e nei quali si esprimono, con frasi d’ispirazione biblica, i rimproveri del Signore al popolo ebraico, infedele, contrapponendo i benefici fatti da Dio al suo popolo alle sofferenze inflitte al Cristo nella Passione. 2. Parola gravemente ingiuriosa, insulto, villania: coprire, caricare di improperî; una lettera piena di improperî. In qualche uso region., si ha anche un plur. femm.: di’ insomma, a le mie spalle, tutte le improperie, tutte le infamie, tutti i vituperi che ti vengono in bocca (Pirandello).