importare2
importare2 v. tr. [lo stesso etimo della voce prec., ma con sign. introdotto dagli economisti del sec. 18° secondo il modello del fr. importer e dell’ingl. to import] (io impòrto, ecc.). – Introdurre merci provenienti da paesi esteri: i. grano, carbone, manufatti; i. carne dall’Argentina; l’Italia ha bisogno d’i. molte materie prime. Per estens., anche di monete estere, di specie animali o vegetali da acclimatare, e, fig., di condizioni, costumi o altre cose, concrete o astratte, che comunque s’introducano o provengano da altri paesi: i. capitali, valuta; il tacchino è stato importato in Europa dal Messico, e la patata dall’America Centrale; i. un’idea, una dottrina; una nuova moda importata dall’America; il latino fu importato nella Gallia dalle legioni romane. ◆ Part. pass. importato, con valore verbale o di agg.: merci importate di contrabbando; una moda importata.