impiombatura
s. f. [der. di impiombare]. – 1. L’operazione, il modo d’impiombare. Concr., il piombo adoperato per rivestire una superficie, fermare una chiusura, otturare una cavità, ecc. 2. Sinon., oggi soltanto nell’uso pop., di otturazione (di un dente), che in passato veniva fatta con piombo, e attualmente con uno speciale amalgama. 3. Nelle armi da fuoco portatili, l’adesione del piombo del proiettile all’anima della canna, che viene solitamente evitato mediante l’incamiciatura del proiettile stesso. 4. Nel linguaggio marin., collegamento di due cavi metallici o sintetici o vegetali, i cui trefoli o legnoli, preventivamente svolti, vengono intrecciati fra loro, così da formare un unico elemento capace di resistere a sforzi di trazione. Anche, nome con cui vengono indicate le particolari legature per formare un canestrello oppure (i. per gassa) una gassa all’estremità di un cavo, e la giunzione, con manicotti serracavo, delle estremità di due o più cavi metallici. 5. fig., region. Fregatura, buggeratura.