immortale
agg. [dal lat. immortalis, comp. di in-2 e mortalis «mortale»]. – 1. Che non è mortale, che non è soggetto alla morte: l’anima è immortale. In partic., riferito agli dèi pagani (anche sostantivato: gli i.; meno com. il femm.: le i., le dee), e a ciò che agli dèi appartiene: [Giove] l’immortal capo accennando Piovea dai crini ambrosia su la Ninfa (Foscolo). In Francia, come s. m. pl., gli i. (fr. les immortels), i membri dell’Accademia francese. Presso gli antichi Greci, gli i., corpo di diecimila soldati scelti dell’esercito persiano, nel quale i caduti venivano subito sostituiti per cui il numero rimaneva sempre invariato. 2. estens. Che non avrà mai fine: fama, gloria i.; giurare odio i. (più com. eterno). In partic., che ha fama perpetua, che è destinato a essere sempre presente nella memoria e nell’ammirazione degli uomini: creare un’opera, un poema i.; le i. sinfonie di Beethoven; rendere i. il proprio nome.