imbrodolare
v. tr. [der. di brodo] (io imbròdolo, ecc.). – Macchiare, insudiciare di brodo, di minestra, di sugo e in genere di qualsiasi liquido o sostanza densa che imbratti (meno com. che sbrodolare); usato per lo più al rifl. o con valore riflessivo: il bambino, per bere la cioccolata, s’è tutto imbrodolato; imbrodolarsi il viso, le mani, il vestito; Tutta di sangue sparsa e imbrodolata (Berni). Non com., in senso fig., contaminarsi, insozzarsi e sim.: imbrodolarsi in amori pantanosi (Tommaseo).