imbraca
(o imbraga) s. f. [der. di imbracare]. – 1. Parte del finimento dei cavalli da tiro, formata da una lunga striscia di cuoio che passa dietro le cosce dell’animale, attaccata alla groppiera e alle tirelle. Buttarsi sull’i., detto del cavallo quando, per non far forza col petto, si appoggia ad essa, o quando si punta e rincula; fig., di persona, scansare la fatica, rifiutare di fare il proprio lavoro o in genere aver perduto la voglia di lavorare (meno com., di chi, interrogato, ricusa di parlare): da un bel pezzo te la buttavi sull’imbraca (Pratolini). 2. Sinon. di braca, cioè l’allacciatura usata da operai che debbono lavorare sospesi nel vuoto, e anche l’insieme di cavi o di catene con cui si legano oggetti pesanti da sollevare o trasportare. Nell’uso region., la pezza di tela (più comunem. detta braca) che si metteva ai bambini con funzione assorbente, oggi sostituita da pannolini di vario tipo.