imbastardire
v. intr. e tr. [der. di bastardo] (io imbastardisco, tu imbastardisci, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Diventare bastardo, cioè perdere le qualità e caratteristiche della propria specie o natura, degenerare, tralignare; sia in senso proprio, riferito a piante o animali per effetto di fecondazione incrociata, sia in senso fig. (per es., di un popolo al contatto con civiltà diverse, di una lingua per l’immissione di forestierismi, ecc.); anche con la particella pron., imbastardirsi. 2. tr. Rendere bastardo, far degenerare: i. una razza canina; i. la lingua. ◆ Part. pass. imbastardito, anche come agg.: un popolo imbastardito; lingua imbastardita.