imbarcare [der. di barca¹, col pref. in-¹] (io imbarco, tu imbarchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. (marin.) a. [far salire persone su un'imbarcazione o su un aereo: i. i passeggeri] ↔ sbarcare. b. [caricare a bordo: i. viveri, munizioni] ≈ caricare. ↔ scaricare. 2. (fig.) [mettere qualcuno a parte di un'impresa, di un affare e sim., con la prep. in del secondo arg.: i. uno in un brutto affare] ≈ (fam.) cacciare, coinvolgere, (fam.) ficcare, mettere. ↔ tirare fuori. ■ imbarcarsi v. rifl. 1. (marin.) a. [salire su una nave come passeggero o come membro dell'equipaggio, con la prep. su o assol.: i. su un piroscafo; i. alle otto] ≈ salire a bordo. ↔ sbarcare (da). b. [mettersi in mare per raggiungere una determinata meta, con la prep. per: i. per l'America] ≈ salpare. ⇑ partire. 2. (fig., fam.) a. [impegnarsi in un'impresa, un affare e sim., con la prep. in: i. in un brutto affare] ≈ (fam.) cacciarsi, (fam.) ficcarsi, (fam.) impelagarsi. ⇑ mettersi. ↔ tirarsi fuori (da). b. (estens., non com.) [essere colto da un improvviso innamoramento, con la prep. di: si è imbarcato di una collega] ≈ infatuarsi, invaghirsi, (fam.) prendere una cotta (o una sbandata o una scuffia) (per). ⇑ innamorarsi. ■ v. intr. pron. [di assi, travi e sim., assumere una forma curva per eccessivo peso] ≈ arcuarsi, curvarsi, flettersi, incurvarsi, svergolarsi.