Hinterland
〈hìntërlant〉 s. neutro ted. [comp. di hinter «dietro» e Land «terra»], usato in ital. al masch. (e di solito con iniziale minusc., e pronunciata senza aspirazione). – La zona retrostante a un porto o a un tratto di costa, su cui essa gravita economicamente (corrisponde al termine ital. retroterra); nell’uso com., anche il territorio che circonda una grande città dell’interno, del quale essa subisce l’influenza economica, culturale e sociale e al quale conferisce i proprî prodotti: l’h. industriale di Milano. Con accezione più partic., era così detta, nel diritto internazionale, la zona retrostante una determinata sezione di costa, che si considerava posta sotto l’influenza di uno stato determinato, e che quindi gli altri stati s’impegnavano a rispettare, astenendosi dal compiere atti (quali i trattati istitutivi di protettorati) che potessero implicare la volontà di stabilirvi il proprio dominio.